giovedì 2 agosto 2007

La nuova legge antifumo entra in vigore (da qualche parte...)

Il primo di agosto è entrata in vigore in 3 Bundesländer (Baden-Württemberg, Niedersachsen e Mecklenburg-Vorpommern) una nuova legge antifumo. Un tentativo di imporre una legge antifumo sul modello di quella italiana e spagnola a livello federale era fallito in primavera quando il governo si era accorto che le competenze in materia erano state delegate completamente ai singoli Länder nell'ambito della riforma federalistica dello stato tedesco.
Su questo argomento presentiamo un testo arrivatoci in questi giorni.




Gentile 1poddanubio,

vi seguo da tempo e vi stimo per il coraggio che avete nel portare avanti una controinformazione seria, staccata dagli schemi del potere, ideologicamente libera e non supina al richiamo inebriante del capitale. Ho apprezzato molto i vostri servizi sul campo: inchieste illuminanti su temi scottanti condotte da giornalisti brillanti, scattanti, ingombranti e mai accomodanti e per questo motivo vi scrivo. Vorrei che vi occupaste di un fatto gravissimo accaduto il primo di agosto al confine tra la Baviera e il Baden Württemberg.
Sembra incredibile, ma 18 anni dopo la caduta del muro di Berlino in Germania è sorto un nuovo muro. Esattamente come il suo predecessore questa costruzione infame divide in due una città. Esattamente come allora, anche questo muro è stato eretto nel corso di una notte. Allo scattare della mezzanoltte del primo di agosto, infatti, una barriera invalicabile ha diviso la città di Ulm dalla sua anima gemella, Neu Ulm.
Un poliziotto di confine fugge dall'altra parte della città Io personalmente ho assistito a scene allucinanti. Gente che scappava di corsa dalle birrerie per sfuggire alle persecuzioni, gente che al confine veniva brutalmente fatta scendere dagli autobus. Addirittura ho visto un poliziotto di confine che, dopo essersi guardato attorno, ha lanciato la pistola e compiuto un grande balzo oltre il filo spinato. Subito al di là della demarcazione ha salutato la libertà accendendosi una sigaretta.

Sì, perché dal primo di agosto in metà della città vige la legge antifumo, nell'altra metà, invece, che si trova in suolo bavarese, si può ancora affumicare e morire di cancro ai polmoni in santa pace.

Nella parte badenwürttemberghese della città è scoppiato il caos. La polizia ha tentato di arrestare la ciminiera del bruciatore della locale Stadtwerke, per evidente infrazione della legge vigente. Inoltre dai negozi sono stati banditi nel giro di poche ore tutti gli attrezzi atti all'accensione di sigari, sigarette, spinelli e pipe.Ponte aereo su Berlino | Berliner Luftbrücke - © Bildarchiv Preußischer Kulturbesitz La metà città bavarese ha assicurato sostegno immediato alla popolazione dall'altra parte del muro istituendo un ponte aereo con il compito di distribuire accendini. Il presidente americano ha telefonato al sindaco e gli ha detto "Ich bin ein Ulme". La Donaustrasse, che fino al 31 luglio fa collegava le due parti della città, è stata bloccata. La parte est della strada è stata ribattezzata in Bernauerstrasse. Un americano di nome Charlie ha montato un Check Point sull'isola in mezzo al Danubio. Un vecchio ex politico, tale Schabowski, si è offerto come mediatore tra le due parti. Afferma di essere riuscito a tirare giù già anche l'altro muro. Ovunque piccoli eserciti di volontari hanno cominciato a scavare dei tunnel per andare a recuperare i compagni di canne. Nei tunnel si sono però già avute 74 collisioni tra ulmiti tabagiofili dell'ovest che scappavano a est e ulmiti antitabagisti orientali che scappavano ad occidente. Ambasciata tedesca a PragaIntanto quattro profughi sono riusciti a raggiungere il cortile del municipio di Neu Ulm. Nel cuore della notte, dopo lunghissime ed estenuanti trattative, il portinaio del comune è salito sul balcone e ha annunciato loro che è stata concessa loro un'ultima sigaretta, poi saranno riportati in patria. Udo Lindenberg ha annunciato di aver composto una nuova canzone, dal titolo Sonderbus nach Ulm.
Insomma, come vedete la situazione è preoccupante. Vi prego, parlatene almeno voi!
Hasta siempre!
Albert E. di Ulm